Il marcatore laser a fibra è pensato per metalli e plastiche tecniche: incide acciaio/inox, alluminio (anche anodizzato), ottone, rame, titanio e molte plastiche industriali. Può anche rimuovere vernici, ossidi o anodizzazioni per creare marcature a contrasto. Non è adatto al taglio di lamiere; su spessori molto sottili sono possibili micro-fori/micro-tagli entro limiti. Per materiali organici (legno, cuoio, tessuti) è in genere preferibile la sorgente laser CO2.

La profondità di incisione varia in base a potenza, lente, numero di passate e al tipo di materiale. Contattateci per un consulto sulla configurazione e potenza più adatte alla vostra applicazione.

Cosa influenza la qualità di marcatura e incisione

• Potenza e parametri d’impulso: maggiore energia per impulso = maggiore profondità/contrasto. Con MOPA si controllano durata e frequenza per finiture più precise (es. colori su inox).

• Qualità ottica: sorgente e lenti F-Theta determinano dettaglio e punto focale.  

• Finitura e aspirazione: superficie pulita/sgrassata e filtrazione fumi aiutano a ottenere marcature più nette e costanti.

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