Introduzione ai laser CO2 a gas per metalli e non metalli
- Mauro Mosca
- 10 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 giu
I laser CO2 a gas per metalli e non metalli sono una variante evoluta dei classici laser CO₂, progettati specificamente per il taglio di metalli sottili come acciaio al carbonio, acciaio inox e alluminio. A differenza dei modelli standard, questi sistemi sfruttano l’azione combinata del fascio laser e di un gas ausiliario che potenzia la capacità di taglio del raggio laser.
Come funzionano
Il principio di base è lo stesso dei laser CO₂ tradizionali: una sorgente a gas CO₂ genera un fascio infrarosso concentrato tramite lenti e specchi. La differenza principale è l’introduzione del gas che reagisce con il metallo durante il taglio migliorando drasticamente la penetrazione e la qualità della linea di taglio in base all'utilizzo di ossigeno o azoto.
Metalli compatibili con laser CO2 a gas per metalli e non metalli
I laser CO₂ a gas assistito sono ideali per il taglio di:
Acciaio al carbonio (fino a 2 mm circa)
Acciaio inox (fino a 1,5 mm circa)
Alluminio (riflettente, solo in condizioni ottimali)
Nota: lo spessore massimo varia in base alla potenza del tubo laser e all’impianto del gas.
Vantaggi principali
Economici: sono più accessibili rispetto ai laser fibra.
Versatili: possono essere utilizzati anche su materiali non metallici.
Facili da utilizzare: adatti ad artigiani, piccole officine e hobbisti evoluti.
Limiti rispetto al laser fibra
Non adatti a tagli spessi o ad alta velocità.
Richiedono una manutenzione più frequente (sostituzione lenti e tubo).
Meno precisi sui metalli molto riflettenti o spessi.
Quando conviene scegliere un laser CO₂ a gas per metalli
È una soluzione perfetta per effettuare qualsiasi tipo di operazione su materiali non metallici ed abbinare il taglio di lamiere sottili coprendo una vastissima varietà di materiali come plexiglass e legno ad alto spessore, gomma, cuoio, marmo, pietra, vetro, plastica, tessuto, bamboo, etc.